Cambogia

Una civiltà scomparsa più di mille anni fa inghiottita dalla giungla e del tempo

Cambogia: un antico regno perduto, inghiottito dalla giungla

Ricordo che quando vidi al cinema Tomb Raider con Angelina Jolie mi stupii di quegli strani templi inghiottiti dalla foresta. All’epoca non sapevo essere veri e non avrei mai creduto di poterci entrare e toccarli con le mie mani.
E’ una sensazione stranissima e potente trovarsi nel centro nevralgico di una civiltà perduta: nel centro di una megalopoli ormai inesistente. Paradossalmente sento che quei templi hanno trovato la loro vera bellezza adesso, in un’armonia perenne con la natura.
Ma la Cambogia non è solo Angkor: pochi sanno che vi è un lago enorme, infestato da coccodrilli, sulla cui superficie vivono, su palafitte, centinaia di persone. Ma più di tutto, la bellezza la puoi trovare nelle cittadine sparse nel nulla: quelle che non hanno mai visto un occidentale. E li capisci la bontà di quelle persone, che trattengono la curiosità con educazione, che non chiedono niente in una dignitosa povertà e ti sorridono sinceramente e di cuore.

Percorso avventura

La VERA capitale di questo antichissimo stato è Angkor

Una metropoli: Angkor inghiottita dalla giungla

Foto a 360 gradi

Angkor Watt

Angkor Wat

Cambogia

La Cambogia è una monarchia costituzionale, l’attuale capo di Stato è il re Norodom Sihamoni e il capo del governo è Hun Sen. La lingua ufficiale è lo khmer e la religione ufficiale è il Buddhismo e la maggior parte della popolazione ne pratica la dottrina Theravada.
In seguito alla caduta del prospero Impero Khmer, la Cambogia subì per secoli l’influenza politico-militare dei paesi limitrofi, per poi diventare un protettorato francese nel 1863. Ottenuta l’indipendenza nel 1953, la Cambogia attraversò un periodo di instabilità e guerre con il coinvolgimento nel conflitto vietnamita.
La Cambogia è attualmente una monarchia parlamentare indipendente basata su un sistema democratico multipartitico.

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